venerdì 12 novembre 2010

C'ERA UNA VOLTA IL POSTO MACCHINA...


Parcheggi sempre meno numerosi, infrazioni a raffica, soluzioni zero: ecco il paese del "fatecomevipare"

C'è un paese nel sud dell'Italia, in particolare in Puglia, dove i parcheggi sono un tabù. In qualsiasi ora del giorno, in qualsiasi giorno della settimana, in qualsiasi settimana del mese, in qualsiasi mese dell'anno parcheggiare in questa città, in particolare in centro, diventa quasi impossibile. Ma nessuno fa niente. La gente si lamenta e l'amministrazione comunale non provvede, anzi, avvia i lavori per la ristrutturazione di una piazza sul porto di questa città che è la fonte primaria di parcheggi della zona. Certo, rendere pedonale una piazza che era adibita ad un parcheggio è sicuramente cosa nobile, ma dov'è la soluzione al problema dell'ingorgo di traffico e di parcheggio che si verrà di certo a creare, o che si è già creato? Il nulla.
A proposito di porto (quello di questa città è sicuramente molto frequentato nel week-end) dovrebbe essere una zona pedonale, “figurati se lasciano parcheggiare” è il primo pensiero che aleggia nella mente dell'ignaro turista o visitante della città in questione. Ma il forestiero ignaro dovrà rimanere deluso. Perchè non solo non si trova la soluzione al problema parcheggi, ma si lascia parcheggiare sulla banchina del porto, con annesso un traffico da metropoli che fa giocare i poveri pedoni allo “scansa il parafanghi” in un groviglio di macchine roboanti che, per qualche poco astuto motivo edonistico di pavoneggiarsi, si prestano a questa vergognosa “sfilata della marmitta”. Carovane di poveri pedoni costretti a buttarsi in quell'angolo o a trattenere il fiato per assottigliarsi e riuscire a far passare la vettura al loro fianco. Divieti di sosta con infrazioni in ogni dove e in ogni ora. E i vigili tollerano? Ma che città è?
E' una città dove i cittadini disperati scrivono queste lettere (alla redazione di tranionline.it):
Gentile redazione, vorrei sottoporre la vostra attenzione... ...sullo scandaloso modo di parcheggiare di alcuni automobilisti. Nello scorso week-end (tra sabato e domenica) alcune macchine erano parcheggiate da dove termina l'area pedonale del porto alle vicinanze dell'area adiacente alla chiesa di S. Teresa, il tutto senza il benchè minimo rispetto dei cartelli di divieto (sosta e fermata). Tutte le altre macchine erano scandalosamente parcheggiate nell'area pedonale tra le persone incredule che vi passeggiavano e che dovevano fare molta attenzione alle manovre di questi pirati per non essere investiti. A rischio soprattutto donne con passeggini e bambini a bordo... ...La cosa più incresciosa è che tutto avveniva proprio sotto il naso degli uffici della Polizia Municipale presso l'ufficio Darsena degli Statuti Marittimi...” di R. F. [1].

Non si cerca neanche di tutelare i poveri residenti, in particolare del porto e della zona centro adiacente a quest'ultimo, che si vedono, nel fine settimana, costretti a dover parcheggiare la propria macchina molto lontano dalla propria abitazione, o non prenderla proprio per tutta la serata. Una buona soluzione sarebbe chiudere al traffico il centro storico, con un pass specifico per i residenti. Si valorizzerebbe tutto, a partire dalla vivibilità della zona per finire ai locali che trarrebbero beneficio dal flusso di pedoni che vagherebbero per il centro storico.
E gli altri? Quelli che vengono da fuori città o chi abita in periferia? Ci sarebbe una soluzione anche per loro. Anzi c'è già. Il Park&Ride utilizzato solo parzialmente alla fine di via Malcangi: basterebbe semplicemente, far confluire le macchine lì, farle parcheggiare, e far salire la gente su appositi mezzi di trasporto che portano al centro.
Visto che chi si occupa dell'urbanistica sembra essere privo di idee, ecco altri due suggerimenti, oltre a quelli già offerti, di due semplici cittadini:

  • La mia idea verte nell'utilizzo dei Park and Ride tutto l'anno, facendo pagare come parcheggio custodito, ai residenti, un abbonamento agevolato (40 €) mensile, per i non residenti (3 €) al giorno. Considero l'uso per i residenti di almeno 200 unità per un totale di € 8.000, e per i non residenti di 100 unità per un introito di € 900; con un totale di 8.900,00 €, con questa somma si potrebbe assumere quattro persone come custodi. Naturalmente dai Park & Ride dovrebbero partire i trasporti urbani per tutte le destinazioni Istituzionali (carceri, tribunale, comune, stazione FFSS, commissariato, carabinieri ecc.ecc.).” Di Giuseppe C. [2]
  • Un'idea semplice semplice per aumentare i parcheggi. Ho notato che alcune strade hanno i marciapiedi estremamente larghi, come per esempio in via Corato, mentre le auto non possono sostare. Basterebbe arretrare il marciapiede anche di 50 cm. ed avremmo tanto spazio per parcheggiare. Semplice no?”. Di Gerry C. [3]
Se mai il malcapitato forestiero voglia evadere dai propri lidi comunali, per farsi una serata da qualche altra parte, e arriva in una città dove c'è tanta gente, movida, divertimento, traffico, macchine, smog, divieti e infrazioni, sappia che è arrivato nella città giusta. Sappia che è proprio quella nel sud dell'Italia, in particolare in Puglia, tra Foggia e Bari, a nord di Bisceglie, a sud di Barletta, 52.000 abitanti circa, ecc...


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