Ennesima segnalazione di Legambiente di siti contaminati nel territorio di Trani

L'amianto è solo uno dei materiali, dannosi per la salute di tutti, che si possono trovare nelle discariche di rifiuti speciali, improvvisate sul ciglio delle strade di campagna. Durante l'estate scorsa la Folgore rinvenne lungo la costa alle spalle delle segherie nella zona industriale, per un tratto di 400m, “un ingente quantitativo di rifiuti abbandonati e scaricati illegalmente”. La lista di rifiuti fa rabbrividire: si va dalle lattine vuote di solventi infiammabili alle batterie esauste, dai monitor alle TV, dai vetri rotti ai residui di materiali incendiati, per non parlare dei materiali di scarto edili, di carrozzeria, pneumatici e siringhe. Il tutto nelle vicinanze dei bagnanti che raggiungevano il mare, facendo lo slalom tra questi cumuli. Troppo facile e conveniente per alcuni imprenditori e artigiani scaricare i propri rifiuti nei terreni in periferia senza pagare un soldo per lo smaltimento regolare. Ancora Di Lauro della Folgore, nel corso di questo sopralluogo estivo, spiegava come “tutti i cittadini hanno il diritto di essere informati ed indirizzati per un corretto comportamento in materia di soluzioni per lo smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto domestico, artigianale e industriale, così da evitare ed abbandonare l’abitudinaria tendenza alla discarica abusiva e selvaggia”. [6]
In realtà, qualche iniziativa contro l'amianto nel tempo c'è stata: la nuova Provincia BAT ha aderito al progetto Bat, provincia eternit free di Legambiente e AzzeroCO2, per favorire la sostituzione delle coperture in amianto con pannelli fotovoltaici. Le aziende, secondo il protocollo d'intesa sottoscritto nell'agosto scorso, saranno informate sulla fruizione di incentivi statali e locali per provvedere a tale sostituzione [7]. Ma visti i risultati, almeno qui a Trani, a quattro mesi dall'accordo non c'è da gioire. Al contrario, c'è da sperare che nei prossimi mesi tale iniziativa vada in porto. Non certo come quella che avrebbe dovuto seguire il convegno Amianto, che fare, svoltosi nel settembre 2004 e organizzato dall'amministrazione comunale e dall'associazione Kronos: in quella sede ci si impegnava a predisporre “un piano che dovrà dapprima favorire un censimento dei siti a rischio per la salute propria ed altrui. Successivamente, di concerto con la municipalizzata Amiu, si provvederà a favorire la bonifica e lo smaltimento di amianto degradato”. Addirittura si parlava di “bonus da riconoscere a fronte dei successivi versamenti dell’Ici”. Tutte belle parole, ma nei fatti l'unico atto concreto a seguito del convegno fu la redazione di un questionario ambientale di Agenda21 [8]. L'amianto è ancora tutto lì.
Insomma, ancora una volta l'ambiente è al centro della discussione in città, ma ciò che più preoccupa è che lo è ancora una volta per segnalare aspetti negativi e non certo per un'iniziativa a sua tutela. Ancora una volta le positive iniziative di Legambiente e della Folgore (e meno male che ci pensano loro!) denunciano lo stato di degrado in cui versano le strade delle nostre campagne. A quanto pare, tuttavia, l'amministrazione e gli enti preposti (tra cui non vi è l'Amiu, in quanto i suoi uomini non sono specializzati nella raccolta di amianto e nella successiva bonifica) hanno smesso di fare orecchie da mercante se è vero che, come riporta il numero odierno di PrimaPaginaBat [9], si è immediatamente corso ai ripari. Infatti, l'assessore alla Polizia Municipale Giuseppe Paolillo e il comandante Antonio Modugno hanno predisposto i dovuti controlli, mettendo in campo tutte le forze disponibili e considerando (finalmente!) questa questione una priorità.
Non ci resta che sperare che sia la volta buona e di non rivedere più le vergognose immagini delle nostre campagne (e non solo) deturpate dall'amianto, ma anche di poter assistere ad iniziative serie di intervento contro tutti coloro che abbandonano rifiuti di qualunque tipo sul ciglio delle nostre strade: convegni e questionari non sono più sufficienti.
[9]Numero del 04/12/2010 di PrimaPaginaBat
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